curiosità stroriche padovane  1°

PALAZZO ORSATO GIUSTI LAZARA DEL GIARDINO
via San Francesco, 87

Abitato in epoca medievale da una comunità religiosa, nel XV secolo fu residenza degli Orsato, illustre famiglia padovana, il cui stemma è ancora visibile sulla colonna posta nell'androne d'entrata. Il palazzo nel 1574 ospitò il re di Francia e Polonia Enrico III° di Valois.

Nel 1870 il palazzo fu acquistato dal conte veronese Gerolamo Giusti del Giardino ed in seguito divenne la residenza del figlio Vettore ( VE-1855/ PD-1926 ) senatore padovano nel1914, dopo essere stato sindaco di Padova del 1890/93 e dal 1897/99.

Vettore ospitò in questa casa l'allora principe, futuro re d'Italia ,Vittorio Emanuele (1890/1945) e nel 1918 mise a disposizione la sua villa di campagna alla Mandria per la firma dell'armistizio con l'Austria, che pose fine alla grande guerra.

Sulla lapide posta sul portico è possibile leggere i versi della "Canzone della nave", che ricordano che in questo palazzo s'insediò dal 1943 al 1945 "la banda della Carità", banda paramilitare fascista che imperversò a Padova imprigionando partigiani e patrioti.

Dal 1999 ai giorni nostri, è sede della Società Casino Pedrocchi, club per gentiluomini padovani, centro di cultura, lettura, e memorie storiche ( nel 2012 contava 205 iscritti ).

Il palazzo dal punto di vista architettonico è il risultato delle trasformazioni e rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli ed ora pur presentando pochi visibili pregi architettonici, resta pur sempre uno dei grandi edifici storici della città, sia per estensione, sia per il ruolo ricoperto dalle persone che lo hanno abitato.

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